Il Napoli non va oltre l’1-1 al Maradona contro l’Udinese, registrando il secondo pareggio consecutivo dopo quello con la Roma. La squadra di Conte appare stanca e un po’ svuotata, con diverse assenze pesanti e sostituzioni che non hanno avuto il minutaggio adeguato per incidere sulla gara. Nonostante il mezzo passo falso, gli azzurri restano in testa alla classifica con un vantaggio di quattro punti sull’Inter, che deve ancora giocare contro la Fiorentina.
Primo tempo vivace e gol immediati
La partita si apre con un’alta intensità da entrambe le squadre. L’Udinese si dimostra da subito aggressiva, sfruttando la fisicità di Lucca e l’estro di Thauvin. Il Napoli risponde con Politano e con McTominay, che prima spreca una grande occasione e poi si fa perdonare al 36’, svettando di testa su un cross dalla bandierina e portando in vantaggio gli azzurri.
La gioia dura poco: al 40’ una doppia ingenuità difensiva tra Juan Jesus e Mazzocchi regala il pallone a Ekkelenkamp, che con un preciso diagonale dal vertice destro dell’area batte Meret e sigla il pareggio.
Ripresa senza guizzi e Napoli in difficoltà
Nel secondo tempo il Napoli fatica a creare occasioni da gol. L’Udinese chiude bene gli spazi e riparte con pericolosità, sfruttando la stanchezza della squadra di Conte. A 20 minuti dalla fine il tecnico azzurro prova a cambiare marcia inserendo Simeone, Raspadori e Ngonge al posto di Lukaku, Anguissa e Politano, passando a un modulo più offensivo. Tuttavia, la squadra non riesce a trovare il guizzo giusto per scardinare la difesa bianconera.
Gli azzurri si affidano a qualche giocata individuale di Neres e agli inserimenti di McTominay, ma senza risultati concreti. Nel finale Conte fa debuttare Okafor, che però non riesce a lasciare il segno. L’Udinese regge bene e porta a casa un punto prezioso.
Conte in conferenza stampa: “Un’occasione persa, ma restiamo concentrati”
Dopo la partita, Antonio Conte ha commentato così il pareggio:
“Volevamo vincere, come sempre. L’Udinese ha ottimi giocatori e un modo di giocare che ti costringe a un grande dispendio fisico. Abbiamo concesso troppo, soprattutto nel primo tempo, e dovevamo sfruttare meglio le occasioni avute. I ragazzi stanno facendo un lavoro straordinario, non posso chiedere loro più di così. Non possiamo permetterci di andare fuori giri.”
Il tecnico ha poi parlato della classifica e degli obiettivi:
“Mancano 14 partite e dobbiamo concentrarci per restare in Europa. Più stiamo in cima, più gli avversari daranno il massimo contro di noi. Dobbiamo esserne consapevoli.”
Ora testa alla Lazio per ritrovare la vittoria
Il Napoli dovrà reagire subito e cercare i tre punti sabato prossimo contro la Lazio, che arriva da una schiacciante vittoria per 5-1 contro il Monza. Servirà una prestazione solida per evitare un altro rallentamento in classifica e riprendere il cammino vincente.
Forza Napoli Sempre!
