Aveva comunicato la sua decisione di dimettersi da CT della nazionale già nel pomeriggio di sabato scorso. Ma la notizia é stata confermata solo intorno alle 13.30 di di oggi (domenica 13 Agosto). E’ un fulmine a ciel sereno, anche se negli ambienti della Federcalcio qualcuno immaginava che accadesse. Magari non a ridosso del Ferragosto con mezza Italia in vacanza. Compreso i vertici dirigenziali del Calcio nazionale.
Mancini era stato scelto in qualità di CT da Federcalcio all’indomani della esclusione dai Mondiali di calcio del 2018 in Russia. Quell’Italia guidata dal CT Ventura non era riuscita a qualificarsi per la manifestazione calcistica più importante del mondo e si correva al riparo con l’allenatore più gettonato e qualificato di quel periodo. Una scelta condivisa un pò da tutti gli addetti al lavoro del calcio italiano, che riponevano una fiducia enorme sulle doti tecniche ed umane dell’allenatore marchigiano. Oltre alle sue doti di “motivatore” e uomo di spogliatoio, sempre vicino alle istanze degli atleti.
Non proprio brillantemente, ma certamente caparbiamente, la Nazionale di Mancini si aggiudicava il Campionato Europeo di calcio per nazioni. E il grave colpo subito dall’esclusione dai mondiali di Russia sembrò essersi dissolto d’incanto, restituendo entusiasmo alla tifoseria italiana e nuova linfa ai calciatori da lui prescelti nel TEAM ITALIA.
Subito dopo gli Europei, la Nazionale fu impegnata nelle fasi di qualificazione per i nuovi Campionati Mondiali di calcio del 2022 in Qatar, per la prima volta tenutisi nei mesi invernali. (Ricorderete la sospensione dei campionati nazionali di calcio per permettere la partecipazione al Mondiale degli atleti dei vari Paesi impegnati nei tornei nazionali, Italia compresa)
Purtroppo la mancanza di fortuna e qualche scelta non proprio appropriata del Mister Mancini fece disputare alla squadra italiana un torneo di qualificazione discutibile, arrivando addirittura ai Play off dopo essersi piazzata seconda nel suo girone. La qual cosa richiedeva una ulteriore partita di spareggio con la Macedonia che ci batteva in casa 1 a 0 in una partita incredibile ed allucinante avanti al pubblico palermitano della “Favorita”.
Risultato storicamente mai così imbarazzante per la Nazionale Italiana, che ci costringeva ad una nuova e consecutiva eliminazione dai Mondiali di Calcio.
Rabbia, delusione, sconcerto, avranno consigliato Mister Mancini a rivedere in chiave critica la sua presenza alla guida della Nazionale Italiana, proprio nella fase attuale ove gli atleti azzurri saranno presto chiamati a nuovi impegni agonistici per le qualificazione per i prossimi campionati Europei di calcio. La scelta di Mancini é dunque certamente dettata dalla necessità di consentire alla Nazionale di individuare e scegliere una nuova guida tecnica per la squadra azzurra. Un nuovo allenatore che possa fare le scelte più libere, mirate, scevre da condizionamenti di ogni tipo, per riportare l’Italia calcistica al ruolo sportivo e agonistico che Le compete.
A Mister Mancini auguriamo le migliori fortune professionali, che merita assolutamente, e ancora un grazie di cuore per la vittoria di quel campionato europeo che mancava in Italia dal 1968.