I campionati in Europa hanno chiuso i battenti da poco e già siamo in pieno calciomercato. La variabile impazzita di questa nuova stagione appena all’alba è il petrolio arabo.
Non più calciatori sul viale del tramonto, come Cristiano Ronaldo che dopo i mondiali in Qatar ha deciso di svernare ricoprendosi d’oro, ma atleti come Koulibaly, Firmino e Benzema, che al calcio nostrano potevano ancora dare molto.
In Italia siamo alle solite ristrettezze, tutti attenti alle plusvalenze, ai prestiti, alle vendite con la percentuale di rivendita, ai riacquisti. A breve ci accorgeremo di poter noleggiare anche un giocatore.
Intanto il Milan ha venduto Tonali, ha perso Diaz tornato alla casa madre (Real Madrid), l’Inter vedrà partire il portiere titolare Onana e forse Brozovic dopo gli addii di Dzeko e Skriniar; la Juventus lascerà partire, oltre a Di Maria e Cuadrado, almeno uno tra Vlahovic o Chiesa e la Roma, bhe’ deve vendere prima di acquistare.
Però, secondo i media nazionali, vendere i pezzi pregiati è un’occasione per rinforzarsi, un mezzo per eliminare dalla rosa gli scontenti, una notizia che passa inosservata o alla quale non dare peso.
Invece il Napoli vende Kim per quasi sessanta milioni con un guadagno di almeno quaranta, Osihmen sta trattando il rinnovo ma se dovesse andar via sarebbe solo per una cifra monstre. E mi fermo qui.
Eppure, sempre secondo i media nazionali, il giocattolo azzurro si è rotto. A Napoli scappano tutti, da Spalletti, al quale non si poteva chiedere di più, a Giuntoli che dopo otto anni ha deciso di cambiare aria.
La domanda che mi pongo è questa: perché le squadre del nord stanno facendo affari, indebolendo di molto le proprie rose, mentre a Napoli si dice che siamo allo sbando?
Alcuni, distratti, stanno dietro a queste notizie, forse per abitudine o magari per noia. La maggioranza, invece, non abituata alle vittorie, adora rotolarsi nella disperazione, nel lamento, nell’oblio.
Quindi mi rivolgo a loro, per fortuna un’esigua minoranza dei tifosi del Napoli, e consiglio di andarsi a rivedere la scena del film Matrix, quando Morpheus chiede a Neo di scegliere tra pillola blu o pillola rossa, tra verità o finzione.
La nostra scelta è più semplice: credere a notizie di giornali che si stampano a Milano o a Torino, o semplicemente ad Aurelio De Laurentiis.
Napoli è ancora imbandierata di azzurro, su con la vita, ragazzi!
RAGAZZI PAZIENZA, UN PO’ DI FIDUCIA IN DE LAURENTIS E VINCEREMO ANCORA A LUNGO………!
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