Dopo una partita al cardiopalma che ha messo a dura prova le coronarie di 60 milioni di Italiani, dopo mezz’ora di supplementari che sembravano interminabili ma anche piuttosto vulnerabili per la squadra azzurra, ecco schiudersi la possibilità della roulette dei rigori. I nostri non sono mai troppo fortunati con i calci piazzati dagli 11 metri. Ma tant’é. Ci giochiamo il tutto per tutto. E dire che dopo il primo rigore sbagliato di Locatelli eravamo tutti ormai scoraggiati. C’era pure chi aveva già smesso di seguire la partita. Ma, subito dopo, l’errore degli spagnoli ci dava nuova speranza e insperata energia. E via via a seguire gli altri rigori, con trepidazione e fiducia. Fino all’errore dello Juventino Morata salutato da un boato avvertito anche dai sismografi di tutta Italia. E poi il quinto e ultimo rigore italiano, buttato in rete con una finta magistrale da quel Jorginho in odore di Pallone d’Oro. Era il gol definitivo, il gol dell’accesso alla finale di domenica prossima del Campionato Europeo di Calcio. Il gol del trionfo di una squadra vera, determinata, simpatica, effervescente che ha fatto sognare gli italiani immediatamente perché ricordava molto quella nazionale del 1982 che in terra spagnola ci laureò Campioni del Mondo. Stessa squadra scanzonata, non accreditata per la vittoria finale. Ma stessa voglia di far bene, partita dopo partita. E poi il legame forte tra i giocatori. La loro amicizia autentica e palpabile. La loro voglia di aiutarsi a vicenda. Nessuna rivalità ne in campo ne fuori dal campo. Quell’amicizia che ci ha regalato quella splendida immagine di Insigne con la maglia numero 4 di Spinazzola, esultare inneggiando al compagno più sfortunato, a partita finita. Un modo naturale, autentico e spontaneo di far sentire il terzino Romanista vicino a tutti loro e. con loro, protagonista di una bella storia di sport, malgrado la sua forzata assenza per infortunio. Per altro piuttosto grave. E’ proprio una bella nazionale, scaltra e simpatica al tempo stesso. E gli italiani sono già innamorati di questo gruppo. Poco importa se i giocatori militano in una squadra diversa da quella per la quale tifiamo. Questa é la Nazionale e vogliamo tutti sostenerla fino in fondo. Fino al titolo di Campioni d’Europa !!