Una notizia improvvisa, drammatica. Di quelle che ti sconvolgono, levandoti il respiro.
Massimo Milone, un amico. Professionista serio e misurato, brillante ed estroverso, dal tratto elegante e sensibile, é scomparso questa mattina, prematuramente a soli 67 anni nella sua Napoli. Laureato in Giurisprudenza, aveva iniziato giovanissimo la carriera giornalistica quale cronista nella Redazione di Telenapoli, una delle prime emittenti televisive private via cavo di Napoli, facendosi molto apprezzare per la sua professionalità, modestia e competenza. Doti che lo portarono nel 1979 in RAI ove diventò in breve Capo Redattore Centrale del TGR della Campania.
Firma prestigiosa del giornalismo cattolico, Massimo Milone é stato per oltre 7 anni Presidente dell’Unione Cattolica Stampa Italiana.
Nel 2013, in coincidenza con la rinuncia al Papato di Benedetto XVI (Papa Ratzinger), Massimo Milone viene chiamato a dirigere RAI VATICANO. Incarico che ricoprirà con entusiasmo e grande dedizione sino al pensionamento avvenuto lo scorso anno. Tuttavia Massimo ha sempre continuato la sua preziosa attività giornalistica collaborando con il quotidiano L’Avvenire. Collaborazione che lo legava al giornale cattolico sin dalla giovane età e senza interruzioni.
Autore di numerosi libri e di saggi storici e giuridici, tra i quali: Le cupole di Napoli; Giovani, nuovi mestieri ed emarginazione; Carcere e pena: Riconciliazione, l’utopia possibile; La notte di Bartolo; Il segreto di Caterina; Sulle sponde del fiume Han; Lettera a Francesco; The American Pope ed altri ancora.
La cerimonia funebre di Massimo é prevista per Mercoledi 10 Maggio alle ore 11 presso la Cappella dell’ Arciconfraternita dei Pellegrini alla Pignasecca (interno cortile dell’Ospedale dei Pellegrini).
Alla famiglia del caro collega giungano le commosse condoglianze del Direttore e del Comitato di Redazione del Quotidiano “Campo Sud”.
