Napoli, le grandi opere tornano nell’agenda del governo. Gianni Lepre: “La cultura al centro del rilancio sociale ed economico dei nostri territori
“Sembra essere la grande tradizione artistica e culturale dei nostri territori la vera leva di sviluppo sociale ed economico” dichiara Gianni Lepre, consigliere del ministro Gennaro Sangiuliano e presidente della commissione Economia della Cultura dell’Ordine nazionale dei Dottori Commercialisti. Una esternazione quella del noto economista che anticipa in pieno l’agenda del governo Meloni che è tornata a rendere prioritaria l’attenzione sul Mezzogiorno e sulla sua capitale. “Dopo decenni di menefreghismo – ha continuato il prof. Lepre che tra l’altro è presidente della commissione di Studio Reti e Distretti Produttivi di ODCEC Napoli – il vento è cambiato a Napoli con la presenza costante e l’impegno del governo per il superamento delle criticità. L’attenzione per la città sta producendo enormi benefici, partendo per esempio da un’opera sempre considerata faraonica che è la restituzione alla città di Palazzo Fuga, meglio conosciuto con il suo nome borbonico di Albergo dei Poveri. In questo senso – continua Lepre – i cantieri annunciati dal ministro Gennaro Sangiuliano saranno allestiti in qualche mese e presto si tornerà a parlare del Palazzo più grande d’Europa in termini di riqualificazione e produttività culturale”. Il Prof. Lepre ha poi evidenziato: “Ma non solo Napoli, anche il suo hinterland, prevedendo il recupero del Parco Verde di Caivano con la realizzazione di un centro culturale e sportivo che rappresenterà un importante luogo di aggregazione per i giovani e per le famiglie. Restituire queste aree degradate alla pubblica utilità è un imperativo che il governo si è dato al quale noi plaudiamo incondizionatamente” – ha concluso Lepre.