venerdì, Novembre 22, 2024
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NAPOLI EST: PREVISTI 600 NUOVI POSTI DI LAVORO DALLA REALIZZAZIONE DELLE NUOVE OFFICINE FF.SS DI GIANTURCO.

Napoli Est, Arrivano 600 posti di lavoro. Gianni Lepre: “Dall’impianto FS di Gianturco un motivo di speranza”

NAPOLI – Torna sotto i riflettori la zona est di Napoli dopo il mancato rilancio dell’ex area industriale come pure per le ‘sabbie mobili’ che hanno inghiottito il progetto Marina di Vigliena. Ma nonostante lo sfondo ‘gattopardesco’ sul quale si muovono, si fa per dire, le vicende, qualcosa sembra agitarsi proprio li dove la propaganda politica non è arrivata. Pare che nel restaurato impianto delle Ferrovie delle Stato a Gianturco saranno oltre 600 le assunzioni entro il 2026. Infatti, l’area perimetrale di competenza di FS, sarà trasformata in officina per la manutenzione dei treni ad Alta Velocità. Un polo di dimensioni nazionali, centro logistico d’eccellenza, per la cui realizzazione saranno erogati un centinaio di milioni. A dirlo è stato il Vice Ministro ai Trasporti Edoardo Rixi, a margine della sua visita all’impianto in compagnia dell’Ad di Trenitalia, Luigi Corradi. “Questa non è solo una bella notizia, ma è motivo di concreta speranza per l’intera area est di Napoli”, ha commentato Gianni Lepre, consigliere del ministro della Cultura Sangiuliano con delega al Made in Italy. Il noto economista che tra l’altro è presidente della Commissione Reti e Distretti Produttivi di ODCEC Napoli ha poi continuato: “ È fondamentale che si realizzi il progetto prospettato da Rixi perchè il corridoio mediterraneo-scandinavo, che collegherà Palermo a Helsinki, vedrà Napoli e tutto il sud Italia come baricentro ideale per questa dorsale europea”. Il prof. Lepre ha poi concluso: “ Sono queste le partite da seguire con attenzione, perché possono far compiere un salto di qualità al Mezzogiorno e ridurne il gap col resto del Paese e dell’Europa. Ci auguriamo che, su questi fronti, la dialettica sterile tra le diverse coalizioni politiche lasci posto a una convergenza sulle priorità assolute. Tra cui, senza dubbio, vi è la coesione territoriale”.

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