giovedì, Dicembre 26, 2024
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L’ULTIMA FOLLIA: 16 MILIONI DI EURO DEL PNRR AGLI OCCUPANTI DELL’EX OPG !

Il Pnrr distrugge, il Pnrr preserva. Solo qualche giorno fa da queste colonne veniva lanciato l’allarme sulla furia distruttrice della sinistra istituzionale della città che avrebbe voluto “abbattere per ricostruire” – ovvero cancellare – la struttura della “Maternità” di Materdei, ex Opera O.N.M.I. (Opera Nazionale Maternità ed Infanzia), struttura unica nel suo stile in tutta la città ed esempio funzionale e ancora funzionante di quell’architettura razionalista della cosiddetta Era Fascista, tanto da dare ospitalità addirittura ad un asilo per bambini i cui utenti non solo non erano stati messi a conoscenza del loro “progetto”, ma addirittura per loro non era stata trovata alcuna soluzione alternativa adeguata. Sfrattati, insomma.
Campo Sud ha seguito la vicenda denunciando puntualmente nelle sedi opportune la vicenda e con gioia ha, poi, dato la notizia che, grazie alla mobilitazione dei comitati cittadini sensibili a questa sciagurata decisione e all’interessamento del napoletano ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, l’abbattimento della struttura era stato fortunatamente evitato.
Se il Comune avanza ancora dubbi (legittimi, per carità) riguardo l’adeguamento alle norme antisismiche mai avanzati prima, cioè dopo i disastrosi terremoti del ’62 e dell’80 che la struttura, ha assorbito, retto e sembra non averli proprio accusati, provveda in merito e in autonomia. Senza fondi del Pnrr che – non abbiamo modo di pensare – sarebbero stati destinati interamente all’uso dichiarato.
Ma l’attuale classe dirigente sembra che col Pnrr ci sappia davvero fare, visto che è riuscita ad ottenere e a destinare ben 16 milioni di euro dei fondi per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza addirittura per l’ex Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Materdei.
Nulla di male, se non che la struttura, abbandonata nel 2000 a favore della nuova struttura costruita ex novo nel quartiere di Secondigliano, è stata occupata dai collettivi di sinistra che hanno fondato lo “spazio di comunità Je so’ pazzo”. Molto più semplicemente un centro sociale che, poi, ha dato vita al partito politico del PAP, potere al popolo che si è candidato alle ultime elezioni in tutta Italia. Non fanno mistero nememno della loro okkupazione tanto che sul sito “ufficiale” si legge proprio che “Chi ha la fortuna di trovare un accompagnatore che apra i lucchetti, può esplorare alcuni corridoi e celle di quello che un tempo fu il carcere destinato a ai criminali con patologie pscichiche”, ovvero quando vi era una legge in tal senso a loro sfugge. Ma ciò che che fa davvero ridere è quel “chi ha la fortuna di trovare un accompagnatore” cioè è loro proprietà (concetto dei tempi moderni) assoluta e ne usano e ne abusano a loro piacimento.
Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla sinistra istituzionale del capoluogo campano, a quel Gigino de Magistris amico dei centri sociali, a quel rivoluzionario con la bandana arancione in fronte – o forse sarebbe meglio dire co’ la pezze ‘ngapo e un’altra… altrove, visti i debiti accumulati dal Comune di Napoli che ha sempre rischiato il deficit – e che per fare la sua rivoluzione colorata aveva bisogno anche di loro. Poi, si sa, la rivoluzione non l’hanno fatta e con il partito tentano di diventare istituzionali e conquistare il potere. In attesa di fare tutto ciò, avranno la loro sede abusiva ed okkupata completamente restaurata e a spese dei cittadini! Con il beneplacito della sinistra connivente che presenta per loro nelle sedi opportune anche le domande per accedere ai fondi. Raschiando veramente il fondo! Nel frattempo i soliti “figli di papà” che giocano alla rivoluzione con i soldi del paparino e che adesso paparino aggiusterà per loro anche la “casetta del popolo”, stavolta con i soldi degli altri, loro continuano a non fare niente per il “bene collettivo”, anzi l’ultima iniziativa è la solidarietà espressa ad una donna aggredita all’uscita della Metro di Materdei e chiedersi cosa succede alla nostra città. Ignorano del tutto, evidentemente, il problema sicurezza, l’abbandono di chi loro accolgono con megafono e… basta quando sbarcano dalle carrette del mare e che viene lasciato a dormire in strada, senza poter mangiare e costui deve anche mangiare. Ma loro chiedono lo sgombero di altri locali occupati e a loro volta okkupano anche l’università Orientale per protestare contro il 41bis  a favore di Cospito per le cui condizioni c’è un solo “colpevole”: l’attuale governo di “estrema” destra. Che, di fronte a tutti questi scempi, da Roma a Napoli, tace.

 

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