Spero che qualcuno dei tanti parlamentari eletti nel centrodestra provi imbarazzo e vergogna per le dichiarazioni e le decisioni adottate nei confronti del generale Vannacci.
Dispiace constatare che i ministri di un governo nato per difendere gli interessi nazionali abbiano preferito accodarsi alla canea ululante di una sinistra che ogni giorno rimane alla ricerca di uno sporco fascista da crocifiggere, senza avere il coraggio di alzare un muro a difesa di un servitore dello Stato che ha sempre difeso l’onore italiano con una abnegazione che gli è sempre stata riconosciuta da quanti lo hanno avuto come loro comandante in campo e come responsabile di azioni militari di pace.
Sarebbe bastata una decima parte delle energie usate nella difesa del ministro Santanchè per impedire che Vannacci rimanesse solo, senza uno straccio di parlamentare che abbia provato a fare un doveroso distinguo tra le opinioni personali espresse, quindi sempre opinabili, ed i comportamenti sul campo e nell’esercizio delle proprie funzioni.
Purtroppo in Italia i disertori, gli ipocriti ed i voltagabbana sono sempre dietro l’angolo.