Un’atmosfera magica avvolge il Museo Archeologico Nazionale di
Napoli (MANN), dove la mostra “Gli Dei Ritornano: i Bronzi di San Casciano” porta alla luce
un tesoro nascosto per secoli. In un viaggio emozionante attraverso il tempo, i visitatori
sono trasportati nell’antica Roma e nell’Etruria, immergendosi nei misteri e nelle meraviglie
di un’epoca passata.
I bronzi, ritrovati nel 2022 nel santuario termale etrusco e romano del Bagno Grande di
San Casciano dei Bagni, sono testimonianze tangibili della devozione e della spiritualità di
un tempo lontano. Il santuario, con la sua vasca sacra, profonda e imponente, ha visto
secoli di offerte votive e riti sacri, accogliendo fedeli provenienti da ogni angolo dell’antico
mondo mediterraneo.
Tra le meraviglie esposte al MANN, spiccano le statue, i cui dettagli sorprendenti raccontano
storie di divinità e devoti, di culti e rituali intrisi di misticismo e venerazione. Le iscrizioni in
etrusco e latino, lunghe e affascinanti, ci permettono di penetrare ancora più in profondità
nell’anima di un’epoca perduta, rivelando segreti nascosti e antiche pratiche religiose.
L’aggiunta di quattro nuovi reperti fondamentali arricchisce ulteriormente l’esperienza dei
visitatori. Una statua in bronzo raffigurante una figura femminile in posizione di preghiera
cattura lo sguardo e l’immaginazione, mentre la base di un donario in travertino con
un’iscrizione bilingue costituisce un vero e proprio tesoro linguistico. Testimonianza
dell’incontro tra culture diverse in un mondo antico e multiforme.
Ma è forse il ritrovamento più recente a suscitare il maggior interesse: un pendente a
forma di pesciolino intagliato in un prezioso frammento di cristallo di rocca bianco. Questo
straordinario reperto, risalente ai primi decenni del I secolo a.C., racchiude in sé il mistero
e la bellezza dell’antichità, offrendo uno sguardo affascinante su un passato lontano.
Il cristallo di rocca, creduto ghiaccio pietrificato, era ritenuto nell’antichità portatore di
numerose proprietà benefiche e mediche.
L’allestimento curato dal Direttore generale dei Musei italiani, Massimo Osanna e dal
Professore Jacopo Tabolli, dell’Università per Stranieri di Siena, trasforma la mostra in
un’esperienza artistica e culturale senza pari. Ogni dettaglio è studiato con cura per
immergere i visitatori nell’atmosfera suggestiva di un tempo perduto, permettendo loro di
vivere in prima persona l’emozione di scoprire i segreti degli antichi culti e riti.
Non perdete l’occasione di fare un viaggio straordinario nel passato e di scoprire i misteri
degli antichi bronzi di San Casciano al MANN di Napoli. La mostra “Gli Dei Ritornano: i
Bronzi di San Casciano” è aperta al pubblico fino al 30 giugno 2024.
Arrivederci a Napoli!