Gianni Lepre (economista): “natalità e nuzialità leve economiche antiche ma efficaci”
La regione Campania si conferma sempre di più locomotiva del Mezzogiorno e non solo per i dati macroeconomici, ma anche e soprattutto per l’andazzo sociale e produttivo diretto e indiretto. Ne é convinto l’economista Gianni Lepre, consigliere del ministro Sangiuliano con delega a Pmi e Made in Italy.
“L’ultimo rapporto Istat – sottolinea il noto professionista – conferma un posizionamento ai vertici della Campania per tasso di natalità, anche se va poi sottolineato come la media italiana sia inferiore a quella europea e, in prospettiva quindi, anche in Campania si pone il problema del ricambio generazionale nella società in generale, oltre che nel lavoro”. Il noto economista ha poi continuato: “L’Istat ci dice che, pur con una regressione nel 2023, la Campania è una regione con tasso di nuzialità nettamente superiore a quello del Centro-Nord. Il matrimonio, sia come sacramento che come convivio sociale, tira ancora al sud ed in particolare nelle nostre zone”. “Ciò che frena – analizza Lepre – sono gli aspetti economici legati a questi eventi ed i costi vivi da affrontare per le cerimonie nuziali. d’altro canto – continua il prof. Lepre – in Campania si fanno più figli ma l’età media in cui si diventa genitori è fra le più alte dello Stivale: 32,2 anni”. Lepre ha poi concluso: “é ovvio che se l’economia decollasse, anche attraverso turismo, artigianato e cultura, matrimoni e numero di figli potrebbero aumentare, e la nostra regione potrebbe trainare davvero il resto del Mezzogiorno”.