Non bastano i pendolari per la salute, malati che vanno a curarsi
fuori regione o anche i pendolari per il lavoro. Ma questa é cosa risaputa.
Ed é un fenomeno conosciuto da tempo. Quel che é poco noto o che sfugge ai più é che
adesso nel Mezzogiorno ci sono anche i pendolari dello studio.
Dalla Campania ogni giorno studenti poco più che 14enni superano il
Garigliano per studiare nelle scuole pubbliche di Formia e di Gaeta.
All’Istituto di Istruzione Superiore Celletti di Formia la maggioranza
è composta da studenti campani che fanno i pendolari giornalieri,
oppure risiedono in un convitto annesso. Anche a Gaeta si stanno
attrezzando.
Ma c’è di più: studenti campani arrivano fin in Lombardia per studiare
alla Scuola Casearia di Cremona, con succursale a Pandino, un piccolo paese
grande quanto Cancello e Arnone. Nella Bassa lodigiana imparano a fare
il formaggio, le mozzarelle. È un paradosso nella patria della
mozzarella di bufala DOP in Campania, che non ci siano scuole pubbliche
attrezzate o dedicate a queste professionalità così ricercate dal mercato del lavoro. E così molti genitori al costo di enormi sacrifici
iscrivono i loro figli agli istituti professionali del nord Italia. Per loro fortuna ci sono i
convitti. Infatti in alcune scuole pubbliche delle regioni settentrionali c’è qualcosa di
più che attrae gli studenti e che arricchisce l’offerta didattica e le prospettive di lavoro, dopo la scuola. Sono i convitti per l’appunto. Ci sono sempre
stati, per carità, da almeno un secolo. Ma erano rivolti prevalentemente agli studenti universitari. Non sono solo un college, un pensionato, un posto
dove studiare e alloggiare. Per i ragazzi, il convitto spesso diventa
una seconda famiglia perché ci sono gli educatori chiamati maestri o
istitutori che fanno da amici, da padre o madre quando i genitori sono
lontani. Persone che stanno al loro fianco durante un periodo così
difficile come quello dell’adolescenza. Svolgono un ruolo complesso e
speciale. Li hanno vicini al pomeriggio, la sera, la notte, a volte di
sabato e le domeniche. Li aiutano a studiare, li rimproverano quando
serve ma li sostengono quando è necessario, ascoltando le loro
confidenze e le loro paure.
Così, al costo di qualche sacrificio, giovani adolescenti entrano prima
nel mondo degli adulti e fanno le valige dal Meridione prima del
tempo.
Difficilmente torneranno e così l’inverno demografico del Sud Italia
diventa sempre più lungo.
Fonti:
Le province italiane dove si trovano i convitti
https://www.miur.gov.it/istitu
Il Convitto Celletti di Formia
https://www.ipseoaalberghierof
Il Convitto di Pandino