Una serata davvero memorabile. Almeno per il risultato sportivo, con gli Azzurri per la prima volta nella storia ammessi ai quarti di finale della Champions League. Cioè a dire, tra le prime otto squadre più forti d’Europa.
Qualcuno prima della partita dubitava di questo risultato netto imposto sul campo dai ragazzi di Spalletti ai poveri illusi atleti tedeschi che si erano portati anche quella “claque” rumorosa e criminale che ha devastato una città intera? Noi siamo certi di no. Perchè conosciamo oramai bene la squadra e la sua determinazione, oltre alla voglia di vincere e divertirsi in campo tipica degli azzurri partenopei. Una sorta di squadra bulldozer che, con eleganza e delicatezza, asfalta ogni genere di squadra, blasonata o meno, in Italia e in Europa. Abbi fortuna e dormi, diceva un vecchio adagio popolare. E noi riusciamo anche a rilassarci, se non a sonnecchiare, nelle pur brevi fasi di stanca delle partite del Napoli, essendo ben consapevoli che prima o poi 3 o 4 gol agli avversari li rifiliamo.
Tuttavia non possiamo tacere che la partita di mercoledi sera é stata inconsapevolmente caratterizzata da una “cappa plumbea” di rabbia e indignazione calata sullo stadio tra gli incolpevoli spettatori ed in città . Una città “violentata” se non devastata da un foltissimo e forsennato gruppo di vandali d’Oltralpe che intendevano, probabilmente, rinverdire le “gesta vergognose” dei loro antenati Lanzichenecchi, di Manzoniana memoria.
A noi cittadini di questa splendida metropoli non era mai capitato di assistere ad una follia del genere. Napoli e l’Italia pretendono rispetto. E, pertanto, chiediamo che gli Organismi di governo del Calcio Europeo sanzionino adeguatamente e inesorabilmente la squadra di Francoforte, impedendole di partecipare ai Tornei di calcio continentali per almeno tre anni. Così come chiediamo alle forze dell’Ordine e alla Magistratura di perseguire gli ultras tedeschi fermati dalla Polizia e denunciarli per devastazione, violenza privata, danneggiamenti aggravati, resistenza alle forze dell’ordine, possesso di corpi contundenti e fumogeni e ogni genere di altro reato riscontrabile a carico degli ultras tedeschi. Ma anche a quelli nostrani che hanno “abboccato” alle provocazioni premeditate dei tifosi del Francoforte.
In Inghilterra questi fenomeni di violenza legati ad incontri di calcio sono stati completamente stroncati con iniziative molto dure di prevenzione e contrasto senza quartiere dei violenti. Occorre anche da noi arginare il fenomeno, se é vero come é vero che alle bande di facinorosi tedeschi si sono aggiunti anche ultras bergamaschi, Salernitani e forse romanisti. Sarà il prosieguo delle indagini a chiarire anche questo aspetto inquietante. Pertanto é necessario alzare il livello di attenzione per questi tipi di violenza assurda e gratuita tanto in Italia quanto all’estero ed adottare provvedimenti urgenti e più stringenti intorno ad un fenomeno non più sopportabile che ha ormai raggiunto picchi assolutamente intollerabili e pericolosi per l’ordine pubblico in un Paese civile.