Il re è nudo, completamente nudo. L’aitante sindaco che tanto piaceva alle signore del Vomero si scopre debole, debolissimo… ed ingenuo. Tanto ingenuo che in 8 anni di disastroso governo della città non si era accorto di quali politici facessero parte della sua squadra. Quella squadra di cui tanto si vantava… scelti uno per uno… i migliori della città. Quasi neanche la DC, il PSI, il PCI.
Oggi dice: “questo modo di far politica è quanto di più distante da me, dalla mia storia…”. Ma nei consigli comunali, nelle riunioni di giunta, di cosa parlavate? Al netto della rivoluzione d’ottobre, di Fidel e di Al Pacino vi capitava mai ad esempio di parlare di Asia? Ed eravate tutti d’accordo quando prendevate le decisioni “per il bene della città”? Niente, sembravano tutti bravi ragazzi, agli occhi di DeMa la marcia trionfale per liberare Napoli procedeva senza esitazione… con i migliori compagni che la Storia potesse regalargli.
Delle due l’una, scelga pure lei De Magistris quella che preferisce: o di politica e politici non capisce nulla (io penso sia così)… oppure sapeva bene con chi aveva a che fare e quindi è complice (io penso sia così).
Il re è nudo, dicevamo. Si rivesta per favore, che non è un bello spettacolo. L’ultima mortificazione a questa sanguinolenta città che… forse… dopotutto se lo merita.