La Giudea è l’ex quartiere ebraico situato nella zona nord-est del centro storico di Fondi, in
provincia di Latina.
Grazie ad alcuni documenti e a diverse iscrizioni funerarie, si può risalire alla presenza
ebraica in città già nell’epoca romana.
Il quartiere è caratterizzato da una serie di case medievali disposte a corte o a profferlo.
Evidente è la tipica struttura architettonica ebraica. Le case erano collegate attraverso delle
porte laterali. Essendo una comunità, se c’era bisogno di aiuto o in caso di pericolo, si
cercava la salvezza dal vicino. Al piano inferiore c’erano i depositi, negozi o botteghe. Nel
cortile tutte le scale si dispongono nella medesima direzione, secondo i dettami della Torah (il libro sacro degli ebrei rivelato da Dio a Mosé) e secondo uno schema probabilmente utilitaristico, dato che le botteghe affacciavano sul medesimo cortile.
Tra tutte le abitazioni spicca la famosa “Casa degli Spiriti”. Essa è stata riconosciuta come
luogo di culto, come attesta la “Mezuzah” (piccolo astuccio di pergamena arrotolato contenente iscrizioni e brani biblici, sistemato nelle case degli ebrei sullo stipite destro della porta di ingresso, per chi entra).
L’interno fa pensare si trattasse, infatti, di una sinagoga. Nella tradizione locale, la casa è ritenuta infestata dagli spiriti.
Recenti studi hanno appurato che le paure della popolazione e dei visitatori del sito possano essere giustificate da un elemento storico comprovato da studi e ricerche approfondite.
E cioè a dire che in un passato assai remoto, in questo edificio furono massacrati dei fuorilegge, assassinati innocenti e bambini.
Del resto, va sottolineato, che chi vi è entrato asserisce di sentire rumori
incessanti, cigolii provenienti dal pavimento, brusche raffiche di corrente nei vari alloggi.
Paure inoltre rafforzate dal dato storico dei molti ebrei che vi morirono nel 1636 per
l’improvviso impaludamento della Piana di Fondi e la susseguente epidemia di malaria.
Malgrado questi eventi siano ancor oggi raccontati da taluni e acquisiti dai racconti popolari, attualmente la struttura ospita il Museo Ebraico, gestito dall’Ente Parco Naturale Regionale dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi, che costituisce una notevole attrattiva turistico-culturale per il territorio.