Ancora una sconfitta in casa, la seconda consecutiva a cinque giorni dal 3-2 contro il Real Madrid. La Fiorentina vince per 3-1, ed è solo l’ultima di una serie di prestazioni deludenti che hanno lasciato i tifosi azzurri delusi e frustrati.
La partita è stata un triste spettacolo per i napoletani, con la squadra che sembrava priva di direzione e motivazione. Solo quattro falli commessi, un numero che riflette una mancanza di aggressività e determinazione.
La squadra di Garcia sembra essersi persa per strada. Il Napoli che vediamo ora è un’ombra pallida della squadra che ha sollevato la coppa di campioni d’Italia a giugno. I giocatori sembrano fuori sincronia, incapaci di ripetere le gesta di appena qualche mese fa. I cambi effettuati sembrano più disperati che tattici, senza una chiara strategia di gioco.
Nel primo tempo, l’entusiasmo è stato spezzato dal gol della Fiorentina, ma c’è stata una fugace speranza quando Osimhen ha pareggiato su rigore. Tuttavia, questa scintilla di speranza è stata rapidamente spenta dal secondo gol viola e dal terzo nel finale.
È difficile non chiedersi: cosa sta succedendo al Napoli? Cosa è cambiato da maggio a oggi? La risposta sembra sfuggire a tutti, sia ai tifosi che agli addetti ai lavori, tranne che a Spalletti e Giuntoli, che hanno abbandonato un giocattolo vincente. Una cosa è certa: se le cose non cambieranno presto, questa stagione potrà trasformarsi in un lungo calvario.
I tifosi napoletani meritano di più di quanto stanno vedendo in campo ultimamente. Rudi Garcia è chiaramente preoccupato e cerca soluzioni dopo la deludente prestazione contro la Fiorentina. “Siamo stati in difficoltà per costruire da dietro e poco lucidi per trovare Victor che era spesso uno contro uno”, ha detto Garcia. “Abbiamo mancato di energia, aggressività, grinta e “cazzimma”. Non me lo aspettavo.”
Il mister ha continuato a parlare delle lacune della squadra, ammettendo che la mancanza di aggressività è stata evidente e preoccupante. “Abbiamo perso troppi palloni, non possiamo fare solo quattro falli in una gara in casa. Dobbiamo compensare con più aggressività in tutti i reparti”, ha aggiunto.
Nonostante la delusione, Garcia sembra determinato a trovare soluzioni e a reagire. Ha spiegato le sue scelte di sostituzioni, anche se con il senno di poi ammette che potevano essere fatte in modo diverso. “Mi prendo la responsabilità della sconfitta, ma non per i cambi”.
Infine, Garcia ha rassicurato i tifosi, dichiarando che la squadra dimostrerà di essere migliore in futuro, lasciando sperare i tifosi in una ripresa nelle prossime partite.
Cosa accadrà nelle prossime settimane? Lo sapremo solo da De Laurentis che, nel frattempo, tace.