La notizia sembra fresca di giornata, ma in questo caso la (s)vendita era annunciata da molto molto tempo.
Il Comune di Napoli, dopo anni di disastrose scelte amministrative, ha deciso di vendere le Terme di Agnano che aveva ricevuto in dono dal Ministero del Tesoro alla fine degli anni novanta.
Un complesso bellissimo inserito in un contesto ambientale unico al mondo è stato ridotto in uno stato di completo abbandono.
De Magistris solo qualche anno fa si pavoneggiava tra i giardini delle Terme di Agnano durante una delle tante finte inaugurazioni che caratterizzano la sua amministrazione.
Anche in quell’occasione giornali e televisioni registrarono dichiarazioni del “nostro” sindaco che con orgoglio mostrava le fonti termali naturali come se fossero una sua creatura.
Nemmeno la presenza all’interno del parco termale di un albergo con oltre cento camere e con un elevato valore turistico è stato sufficiente per evitare un nuovo fallimento politico ed amministrativo di Palazzo San Giacomo.
Oggi le Terme di Agnano vengono poste in vendita, ma la figuraccia l’ottimo De Magistris la affida al suo vicesindaco che pare le abbia offerte all’INAIL.
Una vergogna che si aggiunge ad altre vergogne per le quali il primo(?) cittadino dovrà rendere conto ai napoletani.