L’ex sindaco di Roma denuncia il collasso del sistema carcerario.
Gianni Alemanno, ex ministro e sindaco di Roma, ha inviato una lettera dal carcere di Rebibbia al quotidiano Il Tempo, insieme a Fabio Falbo, per denunciare le condizioni critiche del sistema penitenziario italiano.
Nella missiva, Alemanno evidenzia come il “populismo penale” e l’indifferenza politica abbiano reso le carceri sovraffollate e prive di reali percorsi riabilitativi. “Qui siamo al collasso,” scrive, sottolineando la presenza di detenuti anziani e persone con problemi psichiatrici o dipendenze, spesso senza assistenza adeguata.
Alemanno, che sta scontando una condanna a un anno e dieci mesi per traffico di influenze, chiede un intervento immediato da parte del Ministero della Giustizia per affrontare l’emergenza.
L’appello ha scatenato reazioni nel mondo politico. Alcuni, come il senatore Tommaso Cerno, hanno sottolineato l’urgenza di una riforma del sistema carcerario per garantire condizioni dignitose ai detenuti.
La denuncia di Alemanno riporta al centro del dibattito la situazione delle carceri italiane e la necessità di un intervento strutturale che garantisca il rispetto dei diritti fondamentali.