Da oggi, ma la cosa era già stata programma da molti mesi, chiude interventi di manutenzione l’impianto di Acerra.
Il termovalorizzatore dopo oltre dieci anni dalla sua realizzazione rimane ancora l’unico esistente in Campania e rappresenta l’unica risposta seria e funzionante al problema dello smaltimento dei rifiuti.
Napoli insieme alla sua provincia sono già invase da tonnellate di rifiuti che non vengono raccolte per la incapacità di De Magistris di garantire l’avvio del ciclo integrato dei rifiuti con una efficace raccolta differenziata.
I ritardi in tale senso sono oramai decennali nonostante che i napoletani siano costretti a pagare per il loro smaltimento le tasse più alte di Italia.
Nonostante il tempo che la Regione e le altre amministrazioni pubbliche hanno avuto per non farsi trovare impreparate sembra purtroppo che la Campania dovrà subire la apertura di quattro nuove discariche che dovranno accogliere circa 80 tonnellate giornaliere.
Caivano, Casalduni, San Tammaro e Polla sono i territori individuati per questo nuovo scempio.