Una delle istituzioni vanto della nostra città è sicuramente l’Istituto Tumori di Napoli -Fondazione Pascale. Fu fondato nel 1933 e prende il nome dal suo fondatore e primo Presidente, il medico e senatore Giovanni Pascale. Nasce come istituto per la ricerca e la cura delle malattie oncologiche. Nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento nazionale ed internazionale sia per la professionalità degli operatori, sia per l’utilizzo di cure e tecnologie all’avanguardia e a volte sperimentali e sia per i protocolli di terapie sofisticate. Ho avuto la ventura di confrontarmi con questa realtà e devo dire che sono venuti meno tanti luoghi comuni sul funzionamento della sanità nella nostra città . Al di là della qualità delle cure mi ha colpito l’umanità dell’approccio medico-paziente, a cui viene spiegato tutto senza reticenze alla presenza di un pool di psicologi che sostengono l’ammalato ed i suoi familiari. Si determina così un duplice binario di cure tecnico-scientifiche e umanizzanti tese a rinforzare nel paziente la voglia di guarire.
Girando all’interno della struttura pur nella percezione del dolore non si respira un’area di scoramento ma bensì soprattutto di speranza e fiducia nella battaglia che si sta combattendo. Un plauso a chi con tante difficoltà di ogni tipo permette a questa strutture di funzionare e di alleviare le pene della gente.