Oggi è giovedì grasso, il Carnevale è ufficialmente iniziato. Ma in Campania la farsa non è solo una tradizione di febbraio: il governatore Vincenzo De Luca, vestito da faraone – almeno nella nostra immagine satirica – continua a portare avanti il suo progetto monumentale per Napoli, come se fosse un sovrano d’altri tempi. Peccato che il problema non sia una maschera di cartapesta: lui ci crede davvero.
L’ultima trovata? Le “torri” della Regione Campania, un progetto mastodontico per Porta Est che dovrebbe ridisegnare lo skyline partenopeo. Il problema? Uno scempio urbanistico che va avanti mentre i cittadini affrontano ogni giorno sanità al collasso, trasporti inesistenti e un’emergenza rifiuti mai risolta. Invece di pensare alle vere priorità, il Faraone continua a costruire la sua eredità… sulle macerie delle reali necessità della Regione.
Intanto, mentre De Luca sogna i suoi grattacieli, il sindaco Manfredi si defila: ufficialmente “valuta il progetto”, ma nei fatti sembra solo un attento spettatore di questa sceneggiata. Napoli ha bisogno di soluzioni, non di monumenti al culto della personalità di un governatore che governa da quasi un decennio e sogna di restare altri cinque anni al potere.
Insomma, tra una battuta e l’altra, il carnevale politico in Campania continua. Ma il problema è che nessuno ride.
