Anticipata da una presentazione molto efficace, con un parterre di ospiti di eccezione che affollava i saloni del Ministero dello Sviluppo Economico di Palazzo Piacentini in Via Veneto, il 2 Aprile scorso, si é svolta in tutta Italia e in ben 50 sedi estere, la prima “Giornata del Made in Italy”, fortemente voluta dal Governo Italiano e dal Ministro Urso in primis, con l’approvazione della Legge 206 del 27.12.2023. Un provvedimento legislativo che si pone l’ambizioso obiettivo di promuovere la creatività e l’eccellenza delle produzioni italiane, riconoscendo al Made in Italy il ruolo sociale e il contributo determinante per lo sviluppo economico e culturale del Paese. Oltre naturalmente alla tutela del valore e delle qualità peculiari delle opere di ingegno che determinano la riconoscibilità delle produzioni italiane. Una Legge che mira a stimolare e proteggere efficacemente la crescita delle filiere strategiche nazionali, fungendo da volano per l’economia, ma anche veicolo imprescindibile di protezione e sostegno vicendevole per lo stesso brand del Made in Italy nel mondo.
Coinvolte in maniera entusiastica in questa kermesse itinerante, le imprese produttrici, vetrine del settore dell’industria, della moda, dell’arredo, dell’agroalimentare, della nautica, del tessile, del legno, del design, dell’arredo, della gioielleria, in uno con le Associazioni di Categoria, Le Camere di Commercio, Unioncamere, CNA, Confcommercio, Confindustria, gli Enti locali e l’ANCI, i Musei italiani, le scuole e le Università, la Lega Calcio, la Fondazione dei Cavalieri del Lavoro, I Ministeri degli Esteri e dello Sviluppo Economico, La Guardia di Finanza per la indispensabile azione di contrasto alla contraffazione dei nostri prodotti, in specie agroalimentari, e, non ultimo, l’ICE (Istituto per il Commercio Estero) per il coordinamento e l’organizzazione delle manifestazioni celebrative della Giornata del Made in Italy, nelle oltre 50 sedi estere ove sono stati allestiti gli eventi programmati.
Imprenditori e Maestri artigiani hanno aperto quest’oggi e per la prima volta le porte delle proprie aziende e dei laboratori ai cittadini, agli studenti di ogni ordine e grado, agli universitari, al fine di stimolare il loro interesse per lo studio e l’apprendimento delle nuove opportunità professionali legate al mondo del Made in Italy. Con le sue professioni dell’artigianato di qualità, piuttosto che quelle legate alla creatività e all’eccellenza delle manifatture di produzione italiana. Un’azione di conoscenza e di incoraggiamento verso queste professioni antiche ma sin troppo stimolanti ed interessanti anche economicamente che, dal prossimo anno scolastico, vedrà nascere anche uno nuovo Liceo del Made in Italy, con materie specifiche ed innovative, per formare adeguatamente i professionisti dei prossimi decenni, nelle materie tecnico-scientifiche e artistiche, tanto necessari al mercato del lavoro nel nostro Paese.
“Oggi celebriamo il lavoro, l’impresa e il prodotto italiano” -dichiara il Ministro Adolfo Urso aprendo le celebrazioni di questa impegnativa giornata- “Il Made in Italy non é fermo al passato -continua il Ministro- ma é il miglior modo di concepire il futuro mettendo sempre al centro la persona, così come é rappresentato dall’uomo “Vitruviano” del celebre disegno di Leonardo da Vinci, che ha ispirato anche l’emissione di un francobollo per la Giornata del Made in Italy, a cura di Poste Italiane”.