Disoccupati, precari, giovani senza futuro? Tranquilli, il governo ha trovato la soluzione definitiva alla crisi occupazionale: arruolatevi! Sì, perché mentre i contratti a tempo indeterminato sono una chimera e il lavoro stabile è un miraggio, il Ministero della Difesa pensa in grande: 40mila nuove assunzioni nell’esercito.
Altro che curriculum, esperienze pregresse o master costosi: qui si entra subito, con stipendio garantito e pasti caldi inclusi. In un Paese dove per fare il cameriere ormai chiedono la laurea e tre lingue straniere, è quasi un lusso.
Qualcuno potrebbe obiettare che forse sarebbe stato più utile investire sulla sanità, dove gli ospedali sono al collasso, o sulla scuola, dove gli insegnanti precari fanno più missioni di un reparto speciale. Ma no, meglio puntare sulle divise: non si sa mai, magari servono per qualche “missione di pace” sempre più vicina.
Il punto è che il messaggio è chiaro: se vuoi un lavoro, metti la mimetica. Se vuoi uno stipendio sicuro, meglio la caserma che l’università. E così, mentre si parla tanto di futuro e innovazione, l’unico settore con vere prospettive di crescita resta quello militare.
Che sia questa la nuova strategia per combattere la disoccupazione? Chi può dirlo. Intanto, se non avete un lavoro, fatevi un giro in caserma: le selezioni sono aperte.
