Un’altra pagina piuttosto tormentata é stata chiusa felicemente nella notte tra mercoledi e giovedi con la definizione di un accordo tra le forze politiche del Parlamento Europeo.
Superate le difficoltà e i veti frapposti dai Socialisti e verdi contro l’Italiano Fitto e la Spagnola Teresa Ribera, ritenuti il primo legato al gruppo Europeo dei Conservatori, reo di essersi astenuto sul voto espresso per la conferma di Ursula Von Der Leyen nel ruolo di Presidente UE, la seconda perché accusata in Patria di essere la responsabile dei tardivi aiuti alla popolazione spagnola colpita dalla tragedia recente dell’alluvione e di non essersi preoccupata di intervenire sul luogo della tragedia che ha procurato oltre duecento morti tra la popolazione della Regione di Valencia. Questi i motivi, almeno sulla carta, che hanno impedito per diversi giorni la quadratura del cerchio e il via ufficiale alla nuova esperienza governativa dell’UE a guida Ursula Von der Leyen. Determinante in questa “querelle” la posizione intransigente dei Popolari Europei che molto si sono spesi per una definizione del quadro politico e l’avvio della Legislatura.
Resta la grande soddisfazione di essere riusciti a difendere adeguatamente il nostro rappresentante in seno all’Esecutivo Europeo in quel ruolo prestigioso e fondamentale di Commissario per le materie di Coesione e Riforme, oltre al ruolo di Vice Presidente con compiti di coordinamento nelle materie assegnate. Un risultato di prestigio per l’Italia tutta che per la prima volta nella storia dell’UE vede un rappresentante italiano nel ruolo di Vice Presidente. Soddisfazione é stata espressa dai membri del Governo Meloni e dal Presidente della Repubblica Mattarella per l’importante risultato conseguito in Europa.
ACCORDO NELLA NOTTE, UNIONE EUROPEA: PUO’ PARTIRE IL NUOVO ESECUTIVO DI URSULA VON DER LEYEN. Confermata la nomina di Raffaele Fitto nel ruolo di VICE PRESIDENTE ESECUTIVO.
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