Terzo centenario dalla nascita dell’artista sannita Silvestro Iacobelli: seconda tappa presentazione del libro “Uno scultore per le Nuove Terre – Silvestro Jacobelli da Cerreto al Viceregno del Perù”
Giovedi 2 maggio, a Cerreto Sannita, nell’auditorium del Centro Emmaus, seconda tappa dedicata al tricentenario della nascita del grande artista Silvestro Jacobelli, scultore ad oggi noto solo alla letteratura locale. Ricordiamo che, dopo l’ apprendistato e specializzazione a Napoli e l’ attività nella sua Cerreto, Silvestro si trasferisce dapprima a Madrid, poi a Cadice infine a Lima in Perù, capitale viceregia. La sua bottega divenne ben presto importante punto di riferimento per la committenza laica ed ecclesiastica.
La vicenda umana e artistica di questo abile quanto intraprendente scultore, è ricostruita con dovizia di particolari e documentazione di prima mano, da Francesco De Nicolo, nel libro che lo stesso autore presenterà nella ricorrenza del terzo centenario dalla nascita dello scultore (4 aprile 1724): “Uno scultore per le Nuove Terre – Silvestro Jacobelli da Cerreto al Viceregno del Perù”, edito dalla Fondazione Museo Diocesano e Grenzi editore, terzo volume della Collana “Le fabbriche dei Santi”, con il pieno coinvolgimento, patrocinio e concreto supporto del Comitato del Tricentenario, Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata dei Goti, Comune di Cerreto Sannita e GAL Titerno,
Il più grande grazie va, però, a Francesco De Nicolo, autore di questo splendido volume, e a Francesco Di Palo, direttore della collana le fabbriche dei Santi, per aver regalato alla comunità cerretese e agli studiosi un prezioso lavoro scientifico e di divulgazione che consente di valorizzare pienamente il nostro Silvestro Jacobelli nel suo tricentenario dalla nascita.
Un grazie particolare a S.E. il Vescovo Giuseppe Mazzafaro, al sindaco di Cerreto Giovanni Parente, ai Parroci Don Antonio di Meo e Don Franco Pezone, a don Edoardo Viscosi, al Comitato Tricentenario e a quanti, sono davvero tanti, hanno con trasporto, passione, entusiasmo, consentito che questa affascinante pagina di storia e cultura fosse definitivamente sottratta all’oblio, recuperando alla storia dell’arte ‘internazionale’ le tracce di un dimenticato scultore del legno.
I prossimi appuntamenti, le cui date saranno comunicate di volta in volta, saranno: l’apposizione di una Targa sulle mura della casa natale di Silvestro ed una “Mostra Impossibile” di tutte le opere, nazionali ed internazionali con pannelli retroilluminati, nella Chiesa di Maria SS di Costantinopoli ed organizzata grazie al GAL Titerno. “Ci auguriamo che la Mostra, che doneremo alla Congrega, ha dichiarato il Presidente dell’ASCC ing. Letizio Napoletano, possa diventare permanente, in collaborazione con la Diocesi e con la Congrega di S .Maria di Costantinopoli.”