E’ GIUNTA L’ORA DI IMPEGNARCI TUTTI E DI PIU’ PER FERMARE LA GUERRA !!

Si sta incominciando a vedere una luce nel conflitto in Ucraina iniziato con
l’invasione russa del febbraio 2022, ma ancora prima con uno scontro politico,
diplomatico e militare verificatosi di fatto con la crisi del Donbass nel febbraio 2014.
Sempre più si alzano le voci che invocano una soluzione pacifica.
E non sono solo quelle del Papa, che non si limita a frasi generiche ma invoca la fine
della corsa agli armamenti.
Anche l’opinione pubblica americana si dichiara stanca del conflitto e del
coinvolgimento, indiretto ma significativo, degli USA.
Ormai il 51 per cento degli intervistati per conto della CNN dichiara che gli USA
hanno fatto già troppo per il governo di Kiev, anzi il 55 per cento ritiene che non si
debbano autorizzare ulteriori contributi finanziari per l’Ucraina mentre il 56 per
cento disapprova Biden nella gestione della crisi.
Sono dati che preoccupano il presidente già impegnato per le vicine elezioni del
2024.
A queste notizie fa da contraltare la messa a disposizione di un considerevole
numero di caccia F16, per guidare i quali è necessario però un lungo addestramento
di uomini e piloti.
Ecco perché è necessario ed indispensabile che si crei anche in Italia un movimento
di opinione che chieda a gran voce la fine del conflitto.
In questo quadro e con questi scenari spicca per significato e per importanza il
Comitato FERMIAMO LA GUERRA.
Il Comitato è nato nella tre giorni di Orvieto, quando, su sollecitazione di Gianni
Alemanno, decine e decine di associazioni e gruppi politici e culturali, tra i quali
anche Campo Sud ed il nostro Marcello TAGLIALATELA hanno voluto creare un
movimento per il quale mi piace ricordare la frase di esordio del leader promotore :
“Molti sono saliti sul carro del vincitore, noi siamo scesi”
Non si tratta di fare una opposizione preconcetta al governo Meloni ma di far capire
che esiste un vasto mondo che non può acriticamente accettare certe posizioni
atlantiste ad oltranza e di sudditanza agli Stati Uniti d’America.
E l’impegno di chiamare gli italiani a raccolta per chiedere a gran voce la fine del
conflitto è uno dei principali!