Exempla Milano, il saper fare campano dei grandi numeri. Pettorino (CNA orafi Campania): “Un settore in crescita tra eccellenza e futuro del brand”
Ciò che è emerso chiaro dalla kermesse di Exempla a Milano, con il saper fare campano in primo piano, è che il Sud è la vera locomotiva d’Italia alla quale, però, viene fornito poco carbone. Ma Exempla non è stato l’unico motivo per questa conclusione, basti pensare anche al grande successo della Campania alla BIT, con un’offerta turistica importante ed unica. Ma quando si parla di turismo inevitabilmente ci si riferisce alla grande tradizione culturale italiana e all’eccellenza del Made in Italy rappresentata proprio dall’artigianato. Il settore orafo in queste show room lombarde ha rappresentato il vero punto di riferimento della filiera per antonomasia, quel brand che il mondo intero ci invidia e purtroppo prova anche ad imitare. “L’oreficeria e la sua grande tradizione è un brand in crescita, nonostante tutto, a noi il compito di tracciare la strada per un futuro sostenibile”. Di questo è convinto Romualdo Pettorino, presidente degli orafi Campania di CNA che a Milano è andato in rappresentanza di Napoli, la culla dell’oreficeria in senso di settore produttivo. “Sappiamo che l’oro lo lavoravano anche i Babilonesi, i Fenici, gli Egiziani, ma un settore produttivo è diventato solo nel XIII secolo a Napoli con Federico II di Svevia. Questo è il nostro primato, e da qui è semplice capire che come know how, non siamo secondi a nessuno”. Pettroino ha poi continuato: “Anche questo abbiamo voluto puntualizzare a Milano, consapevoli che l’artigianato campano, la grande lavorazione del corallo di Torre del Greco con una figura tra tutti come quella di Enzo Liverino, danno lustro al nostro settore che diventa di conseguenza il più acclamato sul mercato mondiale”. Il presidente Pettorino ha rimarcato: “CNA Campania intende fare rete e ripartire dai giovani, nella nuova sfida ai vari settori produttivi; ripartire dalla Scuola, dall’Università affinché i nostri ragazzi abbiano la possibilità di scegliere e di impegnarsi nelle attività artigianali. E proprio dall’Università dare un importante impulso come quello che in maniera mirabile sta dando la prof.ssa Maria Dolores Morelli, presidente del Coso di Laurea in Design e Comunicazione dell’Università Vanvitelli”. Pettorino ha poi concluso: “In questo il governo Meloni dovrà venirci incontro con l’istituzionalizzazione della Bottega Scuola insieme a tutte quelle misure che gravitavano intorno ad una legge che, soprattutto nel nostro settore, potrebbe oggi fare la differenza”.