Sbagliare è umano ma perseverare è diabolico.
Il risultato elettorale in Campania dimostra che sul Reddito di Cittadinanza qualche errore di comunicazione sia stato fatto, ma evidentemente la Meloni non ha compreso che sarebbe stato certamente meglio annunciare una politica di ferrei controlli sulle modalità di erogazione piuttosto che sostenere la sua prossima abrogazione senza fornire concrete soluzioni alternative.
Un governo che si insedia in concomitanza di una grave crisi economica dovrebbe mostrare maggiore lungimiranza ed evitare il duplicato di propositi che ricordano molto da vicino gli slogan utilizzati in campagna elettorale.
A fronte di una manovra di 35 miliardi di euro, dei quali oltre 20 destinati alle misure contro il caro bollette, un ipotetico risparmio di 800 milioni diventa assolutamente marginale ma potrebbe rappresentare un vulnus, tra chi vive in un regime di povertà e questa destra contemporaneamente troppo liberista e conservatrice.
IL REDDITO DI CITTADINANZA NON E’ UNA BANDIERA CONTRO CUI COMBATTERE
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