domenica, Novembre 24, 2024
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Speciale elezioni: ITALEXIT SBARCA A NAPOLI !!

In un locale alla moda del suggestivo litorale di Coroglio, tra le bellezze dell’Isola negata di Nisida, uno specchio d’acqua invaso da migliaia di imbarcazioni da diporto ormeggiate in maniera caotica e la testimonianza ancora viva del passato industriale del comprensorio flegreo perennemente inutilizzato e da bonificare, Gian Luigi Paragone, un passato da giornalista d’assalto e attualmente Senatore della Repubblica, eletto nel 2018 nelle liste del Movimento 5 Stelle da cui prendeva per tempo le debite distanze fondando un suo nuovo “contenitore” politico denominato ITALEXIT,  presenta la pattuglia di giovani candidati dei collegi della Campania per le prossime elezioni politiche di fine Settembre.

A rivendicare la scelta della “location” come opzione politica caratterizzante, é Marcello Taglialatela, ex parlamentare di AN e poi di Fratelli d’Italia, attualmente Presidente dell’Associazione Culturale “Campo Sud” che con Gianni Alemanno e un considerevole numero di qualificati ex dirigenti del partito della Meloni, hanno deciso unitariamente di appoggiare la iniziativa politica di Paragone già da questa fondamentale opportunità elettorale delle Elezioni Politiche del 25 Settembre.

“Bagnoli e il litorale di Coroglio rappresentano il simbolo del fallimento della sinistra che per oltre trent’anni non é riuscita a produrre alcunché in termini di sviluppo del territorio e di strategie di riconversione e bonifica dei suoli. Trent’anni di chiacchiere e promesse, programmi e progetti faraonici mai decollati e, ad oggi,  la bonifica é ancora all’anno zero” – tuona il rappresentante della Destra Sociale napoletana.

Una scelta quella di Taglialatela che, come per Alemanno, non ha avuto alcuno scopo di candidatura alle elezioni del 25 Settembre. Ma, piuttosto, un convinto coinvolgimento sulle proposte e gli obiettivi di Paragone e del suo movimento. Nel dettaglio: Iniziative concrete di natura diplomatica per fermare la guerra in Ucraina. Non abbandonare il popolo ucraino nella lotta impari con l’orso russo, ma assunzione di una posizione di neutralità attiva, adoperandosi l’Italia per l’apertura di tavoli di trattativa permanenti tra le forze belligeranti e i paesi che intendono sostenere questi sforzi e le opzioni scaturenti dalla non più differibile mediazione politico-diplomatica; liberarsi definitivamente dal condizionamento perverso e dall’appiattimento della politica nazionale sulle posizioni degli Stati Uniti. Anche e soprattutto in ordine alle scelte europee sull’invasione Russa e agli aiuti militari senza limiti all’esercito ucraino, che potranno solo procrastinare sine die la fine delle ostilità al prezzo di milioni di caduti tra le due parti belligeranti.  In politica interna impegnarsi per la difesa delle identità e delle libertà individuali; Creare una barriera allo strapotere e le degenerazioni della finanza internazionale;  Impegnarsi nell’immediato per ridurre al minimo le difficoltà e  le sofferenze di famiglie e imprese italiane alle prese con l’aumento indiscriminato dell’energia e tante altre proposte qualificate contenute nel programma elettorale del Movimento.

Un progetto politico esaltante che si é tradotto nella sottoscrizione di un documento politico predisposto da Gianni Alemanno, molto intenso e fortemente condiviso da intellettuali del calibro di Francesco Borgonovo, Franco Cardini, Massimo Magliaro, Diego Fusaro, Gian Carlo Moretti, Massimo Carnelos,  Marco Bertolini, unitamente ad un nutrito “schieramento” di esponenti politici della Destra Sociale e numerosissimi personaggi autorevoli della cosiddetta società civile.

L’obiettivo minimo fissato é superare la soglia di sbarramento del 3 per cento ed assicurarsi una nutrita pattuglia di parlamentari nazionali sotto le bandiere del nuovo movimento politico di Gian Luigi Paragone e la sua consistente e appassionata pattuglia di militanti fortemente motivati.

Tornando alla manifestazione di presentazione dei candidati di Italexit per la Regione Campania, Paragone ha concluso la sua permanenza nella nostra città, dichiarando che il suo movimento in Parlamento farà opposizione anche ad un eventuale governo di Centro Destra. Tanto per la eccessiva subalternità a Draghi e alle sue scelte politiche. A parere del Senatore, leader di ITALEXIT, le scelte politiche della Meloni e dell’intero centro destra rimarrebbero condizionate dalle opzioni dell’ex Governatore della Banca d’Italia, senza un minimo di originalità o di scelte alternative, autentiche ed efficaci rispetto alle politiche assistenzialiste condotte in questi ultimi mesi di esecutivo di unità nazionale.

Al cronista presente alla manifestazione rimane la sensazione di un molto positivo debutto di Italexit sulle sponde del golfo, una passione e un coinvolgimento dei presenti molto palpabili, un gruppo di candidati particolarmente decisi e motivati. Chissà se quel gran numero di cittadini napoletani ormai divenuti incalliti sostenitori del non voto, non trovino un interlocutore affidabile e alternativo cui affidare la propria rappresentanza in Parlamento.

Se così accadesse…… ne vedremmo delle belle!

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