Antimo Imperatore, una delle due vittime del tragico duplice omicidio avvenuto a Ponticelli, non apparteneva a nessun clan camorristico, contrariamente a quanto era stato inizialmente ipotizzato da ambienti investigativi.
Nel quartiere, Antimo era conosciuto come una persona tranquilla, che si guadagnava da vivere svolgendo piccoli lavoretti a domicilio. Era noto tra i vicini per la sua disponibilità e abilità manuale, spesso chiamato per risolvere problemi domestici. Probabilmente, si trovava in quell’appartamento fatale per svolgere uno di questi incarichi: sembra infatti che fosse lì per montare una zanzariera, quando è stato brutalmente assassinato sull’uscio di casa.