Franco Picarone rimane ancora poco conosciuto, ma il suo ruolo di luogotenente di Vincenzo De Luca gli ha assicurato la elezione a Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania.
Già da qualche giorno giravano stralci del documento della Procura della Repubblica nei quali si leggeva di un suo diretto coinvolgimento nella inchiesta sul “Sistema Salerno”, ma solo oggi si e’ avuta la conferma che quelle valutazioni così imbarazzanti non fossero uno “scartiloffio” ma una precisa accusa di reati molto gravi.
Per la Procura Franco Picarone costituisce il terminale politico degli interessi malavitosi della camorra che in cambio di gare truccate ha garantito voti e soldi che sono andati a vantaggio non solo di Picarone ma anche del governatore De Luca.
Nei prossimi giorni sono attesi ulteriori sviluppi giudiziari che inevitabilmente colpiranno anche la giunta regionale.
Picarone nel suo ruolo di Presidente della Commissione bilancio ha svolto e potrà ancora svolgere un ruolo importante e delicato che appare inconciliabile con le accuse molto pesanti e circostanziate mosse dai giudici inquirenti.
Ci sarà, formalmente, una richiesta di dimissioni avanzata per il Consigliere Regionale Picarone, da parte di qualcuno degli eletti nella coalizione di centrodestra?
DE LUCA SOTTO ASSEDIO: SONO ARRIVATE ANCHE ACCUSE DI ACCORDI CON LA CAMORRA
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