Questo quotidiano ne parla ogni giorno. Ed ogni giorno siamo obbligati ad accendere i riflettori sulle “variegate” attività del Governatore campano, per dovere di informazione. Molto spesso siamo da soli a raccontare le furbate e le “monellerie” del nostro sceriffo. Quasi come se la stampa locale fosse troppo pudica (o accondiscendente) con il “Manovratore” che, come si sa, non va mai disturbato mentre guida!
E così, mentre la Procura della Repubblica di Salerno proroga le indagini sull’operato del Presidente De Luca per accertare eventuali sue responsabilità in ordine al malaffare riscontrato nella gestione politico-amministrativa del Comune di Salerno, che ha già fatto registrare arresti eccellenti ed avvisi di garanzia a go go’ nei confronti di politici e dirigenti amministrativi dell’Ente Locale (Sindaco appena rieletto, fra i primi……) il nostro Sceriffo, con la consueta e ineffabile protervia che gli é congeniale, trova il tempo di chiudere due (DICO DUE!) affarucci di famiglia. Incassando d’incanto l’assunzione dei suoi rampolli quali Docenti e Ricercatori Universitari di notissimi Atenei Italiani. Il primogenito Piero, già Parlamentare in “attività di servizio effettivo” del Partito Democratico con tanto di Seggio alla Camera, (evidentemente l’avvicinarsi della fine della Legislatura con la nota riduzione dei parlamentari ha preoccupato non poco il Papà, che poteva ritrovarselo disoccupato di qui ad un annetto…..) si accasa presso L’Università Statale di Cassino quale Docente Associato di Diritto dell’Unione Europea. Il neo Professore e attualmente Vice Presidente del Gruppo Parlamentare del PD a Montecitorio, nonché figlio del Governatore sceriffo della Campania, ha ottenuto la cattedra universitaria grazie ad una “selezione” senza altri concorrenti. Giusto a scanso di eventuali imprevisti nel percorso selettivo!!
Il secondo figliolo del Governatore De Luca, Roberto, commercialista ed ex Assessore del PD al Bilancio del Comune di Salerno, si accasa più vicino, nell’Università Statale della sua città, ove ricoprirà (per il momento!) il ruolo di Ricercatore Universitario a contratto, nell’ambito dei progetti di finanziamento europei (I PON Green) in materia di innovazione tecnologica ecocompatibile. Una configurazione scelta ad arte e su misura per il “nostro”, in attesa di poter utilizzare e gestire i fondi destinati a Salerno attraverso la locale Università, del cosiddetto PNRR (Piano Nazionale ripresa e resilienza). Risorse individuate e “confezionate” dalla Comunità Europea per i paesi più colpiti dalla pandemia di Covid 19.
Anche il buon Roberto non troverà molti concorrenti per il posto prestigioso bandito dalla Università di Salerno nel ruolo di Ricercatore Universitario. Infatti, questa procedura concorsuale ha visto solo un altro candidato partecipare alle selezioni, oltre al secondogenito del Governatore. Peccato che questo altro concorrente, dopo aver superato la prova scritta, abbia deciso di non presentarsi alla successiva ed ultima prova orale. Spianando ancor più facilmente la strada al De Luca Junior.
Quando si dice che la fortuna aiuta gli audaci !! O, se proprio preferite, potremmo dire che la fortuna aiuta coloro che agiscono con sfrontatezza e una buona dose di strafottenza delle regole dell’etica politica, del rispetto delle Leggi e delle Istituzioni!