LA NOSTRA RUBRICA “SPAZIO APERTO SCUOLA” QUEST’OGGI OSPITA UN RACCONTO DI UNA SIGNORINELLA DI 12 ANNI, MARIA FRANCESCA TUCCILLO, ALUNNA DELLA SCUOLA MEDIA D’OVIDIO-NICOLARDI DI NAPOLI (sezione M) CHE SI SOFFERMA SU UN ARGOMENTO OGGETTO DELLA FESTIVITA’ DI HALLOWEEN, CHE RICORRE PROPRIO OGGI 31 OTTOBRE. LA NOSTRA MARIA FRANCESCA E’ CERTAMENTE DOTATA DI FANTASIA VIVA E DIMOSTRA DOTI DA AUTENTICA SCRITTRICE (IN ERBA), CON PARTICOLARE PASSIONE PER IL GENERE “HORROR”. PERTANTO SIAMO LIETI DI POTERLE OFFRIRE TUTTO LO SPAZIO CHE MERITA. E SIAMO ALTRETTANTO FIERI DI TENERE A BATTESIMO UNA FUTURA SCRITTRICE CON INDISCUTIBILI QUALITA’ NARRATIVE E FANTASIA INCONTENIBILE!
AD MAIORA ALLA NOSTRA MARIA FRANCESCA!
CON GLI AUGURI E I COMPLIMENTI DELLA DIREZIONE DI CAMPO SUD QUOTIDIANO.
Nella cittadina di Sterry si raccontano da sempre storie inquietanti riguardo la casa infestata di Elm Street. Quella casa di legno circondata da vecchi rami e abbandonata da più di 100 anni, dopo la scomparsa di nove persone, tutte mai più riviste dopo essersi avvicinate alla casa. Nessuno osa mettere piede in quel quartiere, soprattutto i bambini che, dopo aver ascoltato la leggenda da genitori, nonni, amici o parenti, hanno il terrore anche solo di camminare per le strade della cittadina in cui vivono. La leggenda tanto diffusa è chiamata “Il vampiro della casa infestata” e narra del famoso vampiro che infestava la casa di Elm Street. Si dice che fosse molto alto e pallido con delle occhiaie nere e talmente inquietante da pietrificare con uno suo sguardo agghiacciante. Le sue prime vittime furono i cinque componenti dei Myers, la famiglia che viveva nella casa infestata. Il vampiro si nascondeva e preparava pozioni per nutrirsi in assenza di sangue nella soffitta. Infatti i figli dei signori Myers avevano sempre avuto paura dei rumori che sentivano provenire da sopra. Pertanto i genitori, per tranquillizzarli, chiusero a chiave la porta della vecchia soffitta ignari di cosa si nascondesse dietro quella porta apparentemente normale. Una notte e precisamente la notte di Halloween, il vampiro era assetato di sangue più che mai a causa dell’effetto che la giornata festiva di Halloween gli provocava ,aumentando i suoi istinti mostruosi. Così decise di creare una pozione in grado di far perdere i sensi ai Myers e poter poi bere il loro sangue fino a prosciugarli del tutto. La pozione era bianca in modo tale che la famiglia pensasse fosse latte. Il vampiro, dopo aver preparato la pozione, scese per la prima volta al piano di sotto senza farsi sentire e scambiò il latte con il composto da lui creato. Quando ebbe la certezza che i Myers fossero svenuti, scese di nuovo e portò con sé in soffitta le cinque persone prive di sensi. Bevve il sangue dei genitori e poi dei primi due figli, fino a che di loro non rimase nulla se non corpi senza vita. Quando fece per prendere il corpo dell’ultimo figlio per berne il suo sangue, notò che si era svegliato e si era rannicchiato impaurito sul fondo della stanza. Il bambino aveva quattro anni e si chiamava George. Fu l’unico ad aver mai visto il vampiro in volto e anche l’unico ad essere stato mangiato vivo da esso. Ormai anche lui è solo un fantasma che infesta la casa della sua famiglia insieme ai genitori e i fratelli. E da più di cento anni.
MARIA FRANCESCA TUCCILLO.