Una vicenda che ha dell’assurdo ha vissuto ieri un giovane Maresciallo dell’Arma che, in borghese, era a bordo di un convoglio affollato della Ferrovia Cumana proveniente dalla zona Flegrea e diretto verso Montesanto per recarsi al lavoro. Nel corso del tragitto diversi viaggiatori avevano ripetutamente invitato un passeggero ventenne ad indossare la mascherina di protezione individuale proprio per l’eccessivo affollamento del vagone. Il giovane tuttavia si mostrava indifferente ai richiami e tutt’altro che disposto ad osservare la prescrizione di sicurezza per la protezione individuale. A questo punto il Carabiniere, dopo essersi qualificato, intimava al giovane di indossare la mascherina, per altro, obbligatoria nei luoghi pubblici. Improvvisamente e proditoriamente il ventenne sferrava con violenza un pugno in pieno volto al militare che, benché sanguinante per la rottura del setto nasale, riusciva ad ingaggiare una colluttazione e infine ad immobilizzare l’aggressore. Quest’ultimo, subito dopo, veniva fatto scendere dal treno alla stazione di Edenlandia ed accompagnato dal malcapitato Maresciallo nella Stazione dei Carabinieri di Bagnoli per l’identificazione. Il giovane veniva arrestato e sottoposto a giudizio per direttissima per i reati di lesioni e aggressione a pubblico ufficiale. Il Maresciallo veniva ricoverato all’Ospedale Cardarelli ove, oltre alle prime cure per la frattura del setto nasale (dovrà essere operato per la riduzione della frattura) gli venivano anche applicati punti di sutura ad una mano per i morsi inferti dall’aggressore nel corso della colluttazione in treno.
A porre la ciliegina sulla torta della spiacevole disavventura del Maresciallo dell’Arma, ci hanno pensato i magistrati del Tribunale di Napoli che questa mattina hanno scarcerato il ventenne aggressore della Cumana a seguito della sentenza di condanna ad 8 mesi di reclusione con pena sospesa. Pertanto, Carabiniere in Ospedale in attesa di intervento chirurgico e…….teppista energumeno a casa!