Apriamo questa nuova pagina di Spazio Aperto Scuola con un nuovo articolo dei nostri studenti delle scuole cittadine. Anche in questo caso, l’interesse dei ragazzi si é soffermato su questa tragica realtà del Covid 19 e le riflessioni espresse dai nostri “giornalisti in erba” risentono delle preoccupazioni degli adulti, delle notizie diffuse dai telegiornali, dei comportamenti e degli atteggiamenti prudenti di tutti noi, della nuova chiusura degli Istituti scolastici imposta dalla Regione Campania, che investe direttamente i giovani studenti delle Scuole del nostro territorio regionale. Provvedimento che ha colto di sorpresa un po’ tutti, suscitando sconcerto e incredulità tra gli allievi, il personale scolastico e le famiglie dei ragazzini delle elementari e delle medie. Ma anche i giovani allievi delle scuole superiori, cui la maggiore età e maturità, determina considerazioni non proprio lusinghiere su tali provvedimenti restrittivi, preoccupati (i più) di non riuscire adeguatamente a sviluppare, seguire e completare i programmi didattici con la necessaria attenzione e i tempi dovuti.
In attesa, dunque, di ospitare riflessioni anche su questa realtà, imposta dalla nuova chiusura delle scuole in Campania, concentriamoci su questo” lavoro” prodotto da Luigi, alunno di una Scuola Media cittadina:
Nicola Zanfagna.
L A MIA SCUOLA NEL 2020
La scuola quest’anno é molto strana: a ricreazione non ci possiamo alzare dai banchi mentre dobbiamo tenere la mascherina sul muso tutto il tempo durante il quale siamo in classe. Non abbiamo più il compagno di banco né possiamo parlarci data la distanza tra i banchi. Noi igienizziamo i bagni durante la ricreazione per cui prima di allora non possono usarli. Devo dire che, tutto sommato, il momento che della giornata scolastica preferisco é quello che precede lo squillo della campanella di ingresso, perché l’unico concesso durante il quale é possibile parlare e scherzare con i compagni.
Per finire devo dire che mentre mi é chiaro il motivo per cui bisogna tenere le finestre aperte, non capisco la ragione perché devono stare aperte anche quando piove con caduta della temperatura e conseguente sofferenza del freddo di tutta la classe.
L U I G I.