venerdì, Gennaio 24, 2025
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De Luca a Sant’Agnello: l’ascensore della politica si blocca

Non c’è pace per i cittadini della Campania, vittime di una politica
che sembra più interessata ai flash dei fotografi che alle reali
esigenze del territorio. L’ultima scena della commedia
dell’inaugurazione perenne va in scena a Sant’Agnello, nel cuore della
Penisola Sorrentina, dove Vincenzo De Luca, presidente della Regione
Campania, ha tagliato il nastro di una stazione Eav completamente
ristrutturata per gravi problemi strutturali e per garantire
accessibilità ai disabili. Peccato che, appena spenti i riflettori e
andato via il presidente, l’ascensore per i disabili si sia fermato.
Questa è solo la prima scena di una campagna di tagli di nastri che De
Luca ha promesso di intensificare, definendo un fine legislatura
“ventre a terra” per completare opere e progetti. Ma la realtà
racconta un’altra storia: quella di una politica in perenne campagna
elettorale, dove ogni inaugurazione diventa l’occasione per lanciare
messaggi e promesse. A Sant’Agnello, la cerimonia si è trasformata in
un’arena politica con uno scontro diretto tra De Luca e il sindaco
civico Antonino Coppola, contrario alla costruzione di un ospedale
unico per la costiera sorrentina, previsto a due passi dalla stazione
appena inaugurata. De Luca, abituato alle grandi opere in stile
“Salerno”, come l’ormai celebre piazza della Libertà, continua a
spingere per l’ospedale, inserito nella lista delle promesse da
mantenere prima delle elezioni. Non è mancato il teatrino finale, con
botta e risposta tra i protagonisti. De Luca, nel suo solito stile
provocatorio, ha lanciato frecciate a Coppola durante il suo
intervento, ricordando i 70 milioni di euro stanziati dal governo per
l’ospedale. Intanto, lo spettacolo continuava, con spettatori divisi
in fazioni a favore o contro l’ospedale, pronti ad applaudire il
proprio beniamino in una sede del tutto inappropriata. E De Luca?
Fedele alla sua abitudine, è svanito alla prima domanda scomoda, in
questo caso sul presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri,
suo stretto collaboratore, da mesi agli arresti per corruzione. “Io
parlo solo di problemi concreti”, ha tagliato corto, prima di
volatilizzarsi. Questo episodio è solo l’ultimo tassello di una
gestione che privilegia le apparenze alle reali necessità. Mentre De
Luca taglia nastri, inaugura stazioni e lancia proclami, i cittadini
della Campania restano a guardare, costretti a fare i conti con
ascensori che non funzionano e promesse che si perdono nel vento della
campagna elettorale permanente.

Davide Auriemma

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